E’ un bacio che sa di dolore un pugno di terra in un mare infinito. E’ l’eco di un’occasione un vento di guerra su un prato fiorito. E’ una bestemmia, è una preghiera è un mattino che somiglia alla sera. Una foto con noi sullo sfondo dove io sorrido e tu guardi intorno. E’ un segno che mi porto addosso un cuore che pulsa anche da morto. E’ una lacrima incisa sul corpo E’ un conto in sospeso in me il tuo ricordo.
RIT
E’ un coltello nel fianco un fiammifero al buio un compagno di banco un sorriso nel pianto. Una specie di morso una giornata di sole E’ quell’ultimo sorso che ancora ci vuole.
E’ una voce insistente che chiama un riflesso, una scelta involontaria. E’ qualcosa che resta nell’aria un grande silenzio che alla fine si ama. E’ quel metro prima della frontiera
che sai che domani non c’è più un ritorno. Ed è arrivato più forte stasera anche se non lo aspettavo in me il tuo ricordo.
RIT
E’ un coltello nel fianco un fiammifero al buio un compagno di banco un sorriso nel pianto. Una specie di morso una giornata di sole E’ quell’ultimo sorso che ancora ci vuole ci vuole.
Una lacrima incisa sul corpo un conto in sospeso in me il tuo ricordo in me il tuo ricordo.
RIT
E’ un coltello nel fianco un fiammifero al buio un compagno di banco un sorriso nel pianto, in me il tuo ricordo. E’ Una specie di morso una giornata di sole E’ quell’ultimo sorso che ancora ci vuole In me il tuo ricordo In me il tuo ricordo In me il tuo ricordo ora In me il tuo ricordo c’è.